La pulizia e l’igiene sono sempre stati un argomento centrale all’interno dell’industria delle case vacanze, e dopo la diffusione del coronavirus, questo lo è diventato ancor di più a livello mondiale. Come proprietario di una casa vacanze, è ora più importante che mai assicurarsi di prendere le precauzioni e le misure corrette.
In una conversazione con Francesca Tedde di Ammenthos, parliamo dei metodi migliori per pulire e disinfettare le case vacanze.

“Ammenthos è un’azienda turistica con sede nel nord della Sardegna che è stata fondata nel 1987 dai miei genitori Marina e Giammario Tedde. Forniamo un servizio a tutto tondo per la gestione delle case vacanze, incluso il check-in, la comunicazione con gli ospiti, la manutenzione della proprietà e i servizi di pulizia. Nel corso degli anni, ci siamo anche diversificati nei servizi di noleggio yacht e lavanderia. Abbiamo integrato i nostri servizi complementari in una soluzione all-in-one per guidare l’innovazione nel settore turistico locale, per fornire il massimo valore ai nostri clienti e per aumentare l’attrattività della Sardegna come destinazione turistica. Oggi dedico la maggior parte del mio tempo e delle mie energie ad Ammenthos. Svolgo attività di general management e mi occupo di dirigere le nostre attività oltre che il marketing”.
Francesca, secondo te quanto è alto il rischio di entrare in contatto con un virus in una casa vacanze?
Francesca: La situazione attuale che stiamo affrontando a livello nazionale e globale influenzerà inevitabilmente i nostri atteggiamenti e comportamenti nei confronti della pulizia. Tuttavia, credo che, in generale, il rischio di contrarre un’infezione all’interno di una casa vacanze sia inaspettatamente alto. Questo è dovuto al frequente turnover di ospiti e personale e non è solo specifico dell’attuale periodo di crisi. Ma, se è vero che a casa, come in qualsiasi altro luogo, siamo circondati da batteri, virus e funghi, qui ci sarà possibile contrastare attivamente questo fenomeno con una pulizia adeguata e approfondita. I proprietari di case vacanze in genere prestano grande attenzione a questo aspetto, poiché sanno come una casa vacanze pulita e disinfettata sia sinonimo di qualità ed efficienza e sia un fattore chiave nella generazione di prenotazioni e buone recensioni.
Potresti chiarire la differenza tra pulizia e disinfezione?
Francesca: Le regolari attività di pulizia mirano a rimuovere polvere e sporcizia dalle superfici e dagli oggetti. Quando parliamo di disinfezione, ci riferiamo al rendere “inattivi” i microrganismi patogeni (virus, batteri, funghi, ecc.). Una pulizia standard aiuterà certamente a rimuovere la maggior parte dello sporco e a raggiungere un livello di igiene soddisfacente, ma per ottenere un ambiente veramente sano, bisogna fare anche della disinfezione una priorità.
Quali metodi è possibile utilizzare per garantire una corretta disinfezione della propria casa vacanze?
Francesca: Studi scientifici mostrano come il coronavirus possa resistere sulle superfici per un periodo di tempo variabile tra le 4 ore e le 72 ore, a seconda del materiale. Pertanto, si dovrebbero disinfettare regolarmente le superfici utilizzando reagenti come l’alcool etilico al 62-71%, il perossido di idrogeno allo 0,5% o l’ipoclorito di sodio allo 0,1%, in quanto tutti questi si sono dimostrati efficaci contro altri tipi coronavirus. Quando si utilizzano questi prodotti ad alto impatto, bisogna però assicurarsi di diluirli correttamente e di indossare guanti protettivi mentre si maneggiano.
A partire da quest’anno, Ammenthos offre i seguenti servizi di disinfezione e sanificazione che dovresti prendere in considerazione per la tua casa vacanze:
La sanificazione con ozono è uno dei disinfettanti più efficaci. Questo gas naturale elimina oltre il 99% di batteri, muffe, funghi, pollini e acari e inattiva i virus. Inoltre, ossigena e rigenera l’aria che respiriamo e neutralizza i cattivi odori. Anche se oggi non abbiamo una risposta definitiva sull’efficacia dell’igienizzazione ad ozono contro il coronavirus, è stato dimostrato come sia efficace contro la SARS – per questo andrebbe preso in considerazione in questo periodo.
La depurazione a vapore rimuove lo sporco dalle superfici e la polvere dalle tappezzerie e può arrivare fino a 10-12 cm di profondità. Grazie alle alte temperature, uccide tutti i microrganismi che resistono alle sostanze chimiche in pochi secondi, lasciando le superfici sia pulite che igienizzate. È inoltre eccellente contro le infezioni e gli agenti patogeni. Come l’ozono, la sanificazione a vapore penetra nelle zone difficili da raggiungere, è eco-compatibile e non danneggia le superfici.

Da dove si dovrebbe iniziare a pulire e disinfettare la propria casa vacanze?
Francesca: Iniziate aprendo tutte le finestre per garantire la circolazione dell’aria e della luce naturale. Indossate l’attrezzatura necessaria come camice, guanti e mascherina – questo è particolarmente importante sia durante che dopo la pandemia. Poi, raccogliete i rifiuti in eccesso e i panni sporchi. Non c’è un ordine predefinito per pulire una casa vacanze, ma si consiglia di pulire prima le stanze più “personali” come il bagno e le camere da letto. In bagno, cominciate con i sanitari, le pareti, i vetri e i pavimenti, e infine gli accessori. Togliete la biancheria sporca dai letti e pulite la camera da letto. Fate attenzione ai coprimaterassi, ai tappeti, ai copriletti e ai copridivano e sostituiteli e disinfettateli regolarmente. Dopo aver pulito accuratamente le parti più “personali” della casa, procedete con la cucina, il soggiorno e le aree esterne.
Ci sono aree della casa cui si dovrebbe dedicare particolare attenzione durante la pulizia?
Francesca: Fate particolare attenzione agli oggetti con i quali gli ospiti interagiscono spesso, perché è più probabile che questi possano condurre il virus dall’esterno all’interno della casa. Tra questi vi sono maniglie (di porte, finestre e cassetti), corrimani, campanelli e interruttori, mobili, elettrodomestici, telecomandi, condizionatori d’aria, TV e asciugacapelli. Gli studi dimostrano che le mani contaminate possono trasmettere germi su addirittura 5 superfici e infettare più persone con un solo tocco. Pertanto, è fondamentale disinfettare regolarmente e accuratamente questi oggetti che vengono maneggiati così spesso.
Consigliamo anche di sostituire le guide turistiche o le riviste che potreste avere nella vostra casa vacanze con opuscoli più piccoli che gli ospiti possono portare con sé. In questo modo si evita che più ospiti entrino in contatto con lo stesso opuscolo e si riduce così il rischio di diffusione di germi.
E per quanto riguarda la biancheria e gli asciugamani?
Francesca: Noi di Ammenthos preferiamo la biancheria bianca perché è più facile da lavare ad alte temperature. Sulla biancheria bianca si possono usare detersivi e disinfettanti igienizzanti che potrebbero danneggiare i tessuti colorati e, inoltre, si possono facilmente rimuovere le macchie. Per cuscini, divani, materassi e tende, si consiglia di utilizzare un’adeguata attrezzatura di pulizia in grado di rimuovere la polvere e lo sporco profondo, gli acari o i peli di animali. La pulizia a vapore può essere molto utile in questo caso.
Si dovrebbe disinfettare l’attrezzatura per la pulizia dopo l’uso?
Francesca: Assolutamente sì! Sostituiamo tutti gli attrezzi e le attrezzature per la pulizia o li laviamo ad alte temperature e utilizziamo un nuovo set di stracci e spugne per ogni proprietà. Non usiamo mai lo stesso panno per un secondo appartamento – questo è un principio fondamentale del nostro lavoro perché aiuta a prevenire la diffusione di eventuali germi.

Come possono i proprietari di casa offrire una protezione extra agli ospiti durante il loro soggiorno?
Francesca: Consigliamo di tenere sempre a disposizione degli ospiti un set di prodotti per la pulizia (detersivi, disinfettanti). Assicuratevi di effettuare una pulizia accurata, soprattutto degli oggetti e delle superfici che vengono toccati più di frequente, e informate i vostri ospiti sulle diverse attività di pulizia e disinfezione che avete svolto prima del loro arrivo. Credo che questa attività di condivisione delle informazioni possa essere uno strumento potente che può aiutare l’industria del turismo a riprendersi più velocemente dopo l’epidemia di COVID-19.
Hai qualche consiglio o suggerimento finale per i proprietari di case vacanze durante questo periodo?
Francesca: Al momento è ancora difficile quantificare l’impatto del COVID-19 sul settore turistico. Tuttavia, credo fermamente che alla fine di questa pandemia, le persone vorranno godere della libertà che è stata loro tolta e avranno acquisito una capacità tutta nuova di apprezzare le attività che prima davano per scontate. Vorremo viaggiare di più e scoprire nuovi luoghi e nuove culture. Vi consiglio di non perdervi d’animo in questo periodo difficile e di utilizzare il tempo per organizzare e ottimizzare la vostra attività e le vostre risorse. Infine, vi consiglio di prendere tutte le misure sanitarie appropriate per garantire un soggiorno sicuro per i vostri futuri ospiti. È un momento delicato in cui nulla è più importante del sentirsi al sicuro e protetti.
DISCLAIMER: Questi consigli sono solo raccomandazioni e non sono linee guida ufficiali. Si prega di fare sempre riferimento al sito web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per i più recenti protocolli di salute e sicurezza.
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