Nel mondo online, dove le emozioni si creano in pochi istanti e le scelte avvengono in un batter d’occhio, il modo in cui le case vacanze si presentano visivamente è incredibilmente decisivo in termini di prenotazioni. I professionisti chiamati “home stagers” si occupano dell’allestimento di interni rivolto a un particolare mercato target, inclusa la preparazione per il servizio fotografico. Noi di Bookiply ci siamo seduti con Irene Farina, un’esperta del settore in Italia, per discutere di design, arredamento e come attrarre più viaggiatori nelle case vacanze.

Irene, cosa fai esattamente come professionista dell’home staging per le case vacanze?

Irene: In qualità di home stager, preparo gli immobili in modo estetico ed emozionale per venderli o, in questo caso, affittarli come case vacanze. Questo comporta la creazione o l’adattamento degli interni per attrarre meglio un pubblico – sia che si tratti di un gruppo target specifico o del più ampio pubblico generale possibile. Il mio lavoro comprende seguire gli ordini e l’installazione degli arredi e il coordinamento di un servizio fotografico professionale per catturare al meglio il carattere di una casa, in vista dell’annuncio online.

Il mio lavoro può essere suddiviso in tre categorie di home staging:

La tavolozza vuota
In questo caso, è come se lavorassi con una “tavolozza vuota” – una proprietà non arredata, da cui il proprietario vuole trarre un reddito. In questa situazione, è determinante capire la tipologia di target, cioè se il proprietario desidera attrarre una specifica tipologia di persone o più tipologie.

Decluttering
L’ultimo caso consiste in interventi di decluttering in una proprietà completamente ammobiliata. I proprietari di case spesso inseriscono molti oggetti “extra” pensando che possano essere utili agli ospiti. Ma non è assolutamente così. Gli ospiti nelle case vacanze cercano pulizia, la possibilità di rilassarsi e vogliono quindi una sensazione di leggerezza – questi aspetti si perdono in una casa disordinata o piena di oggetti.

Valorizzazione e integrazione
In questo caso, il mio intervento mira a valorizzare un immobile semi-pronto attraverso l’integrazione con nuovi pezzi. Spesso, questo avviene quando i proprietari hanno collocato alcuni mobili della loro residenza principale nella casa adibita ad affitto vacanze, e sono quindi a metà strada di un allestimento realizzato. In questo caso valuto ciò che si trova nella casa e decido quali pezzi tenere e cosa posso integrare per valorizzarli. Il mio intervento non deve necessariamente essere costoso – spesso aggiungo infatti articoli a basso costo. Tocchi molto piccoli possono fare una differenza enorme.

Sul tuo sito web menzioni anche che la spersonalizzazione degli ambienti attira più acquirenti e/o affittuari. Puoi darci ulteriori dettagli in merito e dirci qual è lo stile migliore da adottare per i proprietari di case vacanze?

Irene: Gli ospiti non si sentiranno a loro agio, se in una casa vacanze ci sono oggetti molto personali ovunque – ad esempio fotografie della propria famiglia. In questo caso, neutralizzo le camere e rimuovo tutto ciò che risulta essere troppo personale, così come quegli oggetti che invecchiano la casa in modo negativo.  

Il primo passo nel realizzare l’allestimento della casa è quello di determinare se si desidera attirare il maggior numero possibile di ospiti o solo un certo gruppo target. Il layout neutro è il più “sicuro”: vi sono infatti molteplici dati a riprova del fatto che risulti essere il più attraente per il maggior numero di persone.

In alternativa, introduco il cosiddetto approccio “effetto magnete”, che si rivolge ad una particolare tipologia di viaggiatori. Tuttavia, questo non significa che l’effetto magnete attragga solo il 10% del mercato! Un ambiente leggermente più colorato e gioioso in casa, per esempio, potrebbe comunque rivolgersi al 70% del mercato, attirando ospiti più allegri e aperti.

Quindi diversi stili di interni attraggono meglio diversi tipi di ospiti? Come differenzieresti un allestimento per una proprietà rivolta alle famiglie rispetto a uno orientato verso ospiti internazionali, coppie o viaggiatori d’affari?

Irene: In termini di nazionalità, il mio target di riferimento è sempre il mondo – l’allestimento non è mai solo nordico, mai solo italiano o francese, ma sempre globale. In termini di pura praticità, tuttavia ci si dovrebbe assicurare di offrire quei piccoli servizi che vengono utilizzati all’estero, come ad esempio un bollitore, un tostapane o adattatori per le prese elettriche. Questi faranno sentire gli ospiti stranieri piacevolmente a loro agio -un ottimo metodo per guadagnare recensioni positive!

Indipendentemente dalla nazionalità invece, nell’allestimento degli spazi per una famiglia di solito non inserisco tessuti particolarmente delicati, ma più pratici e naturali, come cotone o lino; evito tappeti troppo ricercati, preferendone di più semplici e facilmente lavabili.Per chi viaggia per affari, creo zone di relax post lavoro ad esempio, e luci più rilassanti e soffuse. Dopo aver determinato il giusto target, il proprietario di casa deve smettere di pensare in prima persona e iniziare a considerare che tipo di esperienze desidera che gli ospiti vivano nella sua casa.

Prima

Dopo

Secondo la tua esperienza, cosa sbaglia la maggior parte dei proprietari quando si tratta di arredare e decorare la loro casa vacanze?

Irene: Molto spesso i proprietari di case mettono troppe cose non funzionali nelle loro proprietà. Utilizzano essenzialmente la casa vacanze come deposito dei loro vecchi mobili o degli oggetti di cui non sanno più cosa fare. Questi sono casi in cui il proprietario di casa pensa troppo in prima persona, troppo a stesso e non ai suoi ospiti.

Un altro grande errore che fanno i proprietari di case è che arredano le loro case in affitto con diffidenza verso il rispetto che gli ospiti potrebbero avere della struttura. Se i proprietari di case inseriscono mobili di bassa qualità o obsoleti nelle loro case, attireranno proprio quegli ospiti che non vogliono rispettare la casa in cui alloggiano, e che sono più propensi a maltrattare o abusare della struttura. E’ fondamentale che i proprietari di casa trasmettano l’amore, la fiducia e il rispetto per i loro ospiti attraverso l’arredamento, perché è proprio questo in ultima analisi ciò che attira gli ospiti che rispetteranno la casa.

In termini di spazi esterni, quanto sono importanti e come dovrebbero essere decorati dai proprietari di case?

Irene: Gli spazi esterni sono molto importanti e devono essere intesi come un’estensione dello spazio interno. Chi va in vacanza vuole trascorrere del tempo all’aperto nella propria destinazione. Pertanto, anche un piccolo balcone deve emanare una sensazione di relax e idealmente essere arredato nello stesso stile dell’interno. La funzionalità in questo caso dovrebbe venire dopo l’estetica: se il vostro piccolo balcone è un buon posto per uno stendino, mettetelo vicino al balcone ma nascondetelo alla vista! Se avete la fortuna di avere un grande spazio esterno – una spaziosa terrazza o giardino – massimizzate il suo fascino creando e decorando invitanti e confortevoli aree salotto dove gli ospiti possono immaginare di trascorrere qualche ora.

Prima
Dopo

Dare piccoli tocchi moderni alla casa, quindi, sembra importante. A quali aspetti si dovrebbe prestare particolare attenzione quando si modernizza una casa?

Irene: La camera da letto è la stanza più importante per mantenere la modernità – particolare attenzione dovrebbe essere data alla scelta del letto e del materasso, perché il buon riposo è alla base di una buona vacanza! Inoltre il bagno deve sempre essere concepito come una piccola spa domestica, e bisogna prestare molta attenzione ai colori delle pareti.Se un proprietario di casa vuole decorare da solo la proprietà, invece di rivolgersi ad un esperto di home staging, consiglio di attenersi ad uno stile neutro con colori neutri, perché meno rischioso. Se si è attenti al budget, si può anche richiedere un intervento di un home stager che si occupi solo di alcune rifiniture e dell’organizzazione del servizio fotografico.

Hai altri consigli per fare la differenza con un piccolo budget? Quali sono alcune semplici correzioni?

Irene: Lo stile neutro è generalmente facile per tutti da seguire e implementare. Pensate a mobili semplici con linee pulite e colori come il bianco, panna, beige e grigio. Per personalizzare un po’ gli ambienti, aggiungete cuscini decorativi, tappeti e stampe a muro, che sono dettagli semplici e accessibili, ma che conferiscono calore e carattere alla casa. Si tratta di un allestimento facile ed efficace che, se preparato con scelte corrette, piace a tutti.

Prima
Dopo

Secondo la tua esperienza diretta, che tipo di impatto ha un home stager professionista sulle prenotazioni?

Irene: Praticamente tutti i miei clienti hanno tratto grande beneficio dal mio intervento di home staging, in quanto questo si basa sempre e comunque su ciò che il mercato cerca nelle case vacanze. Un esempio concreto è la proprietaria di un attico di lusso nel centro di Cagliari che aveva già preparato da sola l’intero allestimento della casa e fatto realizzare foto professionali. Eppure, poche persone cliccavano sull’annuncio online perché il carattere della casa e la sua “anima” erano indefiniti. L’appartamento aveva stile ma non anima. Così sono intervenuta aggiungendo alcuni accessori e facendo piccoli cambiamenti, assicurandomi che il servizio fotografico “catturasse” perfettamente lo stile che volevo rappresentare e l’anima della casa. il numero di clic è passato da 28 a 282 in un mese! 

Tuttavia, è importante notare che l’home staging è solo una delle componenti che contribuiscono al successo di un annuncio di una casa vacanze. Se l’annuncio non è ottimizzato – ha prezzi fuori mercato, flessibilità limitata di check-in e di durata del soggiorno, costi aggiuntivi eccessivi o descrizioni inadeguate – l’intervento di un home stager non farà miracoli. Ci deve sempre essere sinergia tra l’home staging e questi altri fattori.

Dopo aver progettato ed essere intervenuta sugli interni di una casa, è il momento del servizio fotografico. Quanto è importante questo passo e quali consigli puoi offrire a chi si prepara per questo?

Irene: Il servizio fotografico è l’ultima fase del processo di home staging ma il primo aspetto della casa che verrà visto, ed è perciò determinante. Raccoglie in sè tutto il lavoro svolto in precedenza con l’allestimento e lo esalta. E’ essenziale che le fotografie riescano a raccontare una storia, trasmettendo il carattere e l’anima della casa. Anche in questo caso, come quando parlavamo della qualità e della cura degli arredi, le fotografie devono trasmettere amore e rispetto per gli ospiti che si vuole accogliere.

In termini di suggerimenti: assicuratevi che la casa sia immacolata perché le foto metteranno in evidenza eventuali zone polverose. Assicuratevi che non ci siano oggetti non intenzionali in vista come scope, pantofole o borse. Infine, non cercate di imitare gli allestimenti che vedete fare ai professionisti nei loro servizi fotografici. Se decidete di non assumere un professionista, è meglio optare per la semplicità – less is more!

Se vuoi maggiori informazioni sui servizi di Irene, visita il suo sito.